Articolo Fai da te Tinteggiatura
Sverniciare il legno freccesabato 29 giugno 2013      


Sverniciare il legno è una operazione necessaria quando capita che la vernice si sfaldi, si screpoli o impedisca con il suo spessore una perfetta chiusura degli infissi. Per cui, prima di riverniciare un qualsiasi infisso la cui vernice è ormai andata, è necessario sverniciarlo completamente e, il modo migliore per farlo, è quello di utilizzare una pistola a caldo o un apposito prodotto. Gli sverniciatori chimici, disponibili in forma di gel, pasta o liquido, sono molto efficaci, ma hanno il difetto di essere di costo elevato e quindi è preferibile utilizzarli per lavori di precisione o per piccole superfici.

La pistola termica, invece, è uno strumento molto utile e veloce, anche perché una volta acquistata, è buona sempre, non scade e non si consuma, e rappresenta la soluzione migliore per la sverniciatura del legno. Tuttavia è necessario osservare sempre con attenzione le norma di sicurezza, come non mettere mai le mani davanti all’uscita dell’aria, che non è semplicemente calda, ma bollente, e spegnere l’apparecchio quando non lo si utilizza o nelle pause di lavoro. Inoltre è sempre consigliabile indossare guanti di protezione e indumenti a maniche lunghe, occhiali e mascherina, e infine ricordarsi di arieggiare sempre l’ambiente in cui si lavora.

Sverniciare con i prodotti chimici
La prima cosa da fare è quella di proteggere adeguatamente il pavimento utilizzando un foglio di compensato o legno precompresso o, in alternativa, diversi strati di carta di giornale, dopo di che è possibile iniziare il lavoro. Con un vecchio pennello, stendere uno strato denso di prodotto, procedendo dall’alto verso il basso.
Leggere con attenzione le istruzioni sulla confezione del prodotto utilizzato per sapere quanto tempo è necessario lasciar agire il prodotto, tempo che può andare da pochi minuti fino a qualche ora. Una volta che la vernice si è ammorbidita, rimuoverla dalle zone lisce con un raschietto di misura idonea, facendo attenzione a non intaccare il legno con la lama del raschietto altrimenti si corre il rischio di danneggiarlo.

Quando è necessario rimuovere la vernice dalle modanature, dagli angoli e dalle altre zone un po’ complicate, per non dire difficili, utilizzare la parte più adatta del raschietto a lama triangolare, facendolo scorrere lungo la superficie interessata.
Proteggere il pavimento con un foglio di polietilene e rimuovere lo sverniciatore in eccesso servendosi di una spugna inumidita con acqua o acquaragia. Se rimane ancora qualche residuo di vernice, utilizzare per eliminarla un po’ di carta abrasiva a grana media.

Sverniciare con una pistola ad aria calda
Anche in questo caso, proteggere preventivamente il pavimento con un foglio di compensato. Ricordarsi che la pistola emette un flusso di aria molto calda, anzi di più, per cui è necessario stare molto attenti. Per rimuovere la vernice mantenere l’apparecchio ad una distanza di circa 5 cm dalla zona da trattare, fin quando non si formano delle bolle sulla vernice.
Con il fido raschietto, eliminare la vernice ammorbidita prima che questa si raffreddi. Mantenere la pistola vicina alla superficie d lavoro senza tuttavia concentrare il calore verso un unico punto circoscritto per evitare che possa bruciarsi, e fare scorrere  la pistola lungo tutta la superficie.

Alcuni tipi di pistola ad aria calda prevedono un attacco particolare che consente di riscaldare e quindi raschiare la vernice con un unico movimento, altri invece sono muniti di deflettori per deviare il calore lontano dalle superfici delicate come, ad esempio, i vetri delle finestre.
Anche utilizzando la pistola ad arai calda, con ogni probabilità rimarranno diverse tracce della vecchia vernice che potranno essere rimosse con della carta abrasiva a grana media.

Un piccolo accorgimento
Se si utilizza la pistola ad aria calda su di una finestra in una giornata di vento, ricordarsi sempre di smontare eventuali tendaggi posti vicino alla finestra stessa e, inoltre, d tenere a portata di mano un secchio con dell’acqua in quanto la pistola potrebbe, soprattutto se la si utilizza per la prima volta e non si è ancora fatta la mano, come suol dirsi, incendiare la vernice.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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La pistola termica, invece, è uno strumento molto utile e veloce, anche perché una volta acquistata, è buona sempre, non scade e non si consuma, e rappresenta la soluzione migliore per la sverniciatura del legno. Tuttavia è necessario osservare sempre con attenzione le norma di sicurezza, come non mettere mai le mani davanti all’uscita dell’aria, che non è semplicemente calda, ma bollente, e spegnere l’apparecchio quando non lo si utilizza o nelle pause di lavoro. Inoltre è sempre consigliabile indossare guanti di protezione e indumenti a maniche lunghe, occhiali e mascherina, e infine ricordarsi di arieggiare sempre l’ambiente in cui si lavora.

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La prima cosa da fare è quella di proteggere adeguatamente il pavimento utilizzando un foglio di compensato o legno precompresso o, in alternativa, diversi strati di carta di giornale, dopo di che è possibile iniziare il lavoro. Con un vecchio pennello, stendere uno strato denso di prodotto, procedendo dall’alto verso il basso.
Leggere con attenzione le istruzioni sulla confezione del prodotto utilizzato per sapere quanto tempo è necessario lasciar agire il prodotto, tempo che può andare da pochi minuti fino a qualche ora. Una volta che la vernice si è ammorbidita, rimuoverla dalle zone lisce con un raschietto di misura idonea, facendo attenzione a non intaccare il legno con la lama del raschietto altrimenti si corre il rischio di danneggiarlo.

Quando è necessario rimuovere la vernice dalle modanature, dagli angoli e dalle altre zone un po’ complicate, per non dire difficili, utilizzare la parte più adatta del raschietto a lama triangolare, facendolo scorrere lungo la superficie interessata.
Proteggere il pavimento con un foglio di polietilene e rimuovere lo sverniciatore in eccesso servendosi di una spugna inumidita con acqua o acquaragia. Se rimane ancora qualche residuo di vernice, utilizzare per eliminarla un po’ di carta abrasiva a grana media.

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Con il fido raschietto, eliminare la vernice ammorbidita prima che questa si raffreddi. Mantenere la pistola vicina alla superficie d lavoro senza tuttavia concentrare il calore verso un unico punto circoscritto per evitare che possa bruciarsi, e fare scorrere  la pistola lungo tutta la superficie.

Alcuni tipi di pistola ad aria calda prevedono un attacco particolare che consente di riscaldare e quindi raschiare la vernice con un unico movimento, altri invece sono muniti di deflettori per deviare il calore lontano dalle superfici delicate come, ad esempio, i vetri delle finestre.
Anche utilizzando la pistola ad arai calda, con ogni probabilità rimarranno diverse tracce della vecchia vernice che potranno essere rimosse con della carta abrasiva a grana media.

Un piccolo accorgimento
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